Arte e architettura
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La scultura è ovunque nella Sainte-Chapelle!
Prendetevi un po' di tempo per ammirare le decorazioni scolpite che, grazie ai maestri costruttori del Medioevo e ai restauratori del XIX secolo, esaltano la sontuosa architettura del monumento.
La Vergine col Bambino nel portale della cappella inferiore, pur essendo un'opera del Ottocento dell'artista Geoffroy-Dechaume, ricorda la bellezza e la grazia dei suoi predecessori medievali.
Il Cristo benedicente, dello stesso artista, appoggiato al sovrastante portale della cappella superiore, ricorda la dolce solennità del Beau Dieu della cattedrale di Amiens.
Bernard Acloque - Centre des monuments nationaux
Gli artisti del Duecento che hanno scolpito il centinaio di capitelli e mensole della cappella superiore hanno dimostrato uno spiccato senso del naturalismo.
Se siete appassionati di botanica, noterete la profusione e la varietà di piante che decorano i capitelli della cappella superiore: cardi, ranuncoli, biancospini, viti, agrifogli e persino rose, tutte molto diverse tra loro. Di tanto in tanto, nell'ombra di queste sculture, ci si imbatte in un uccello che si muove a fatica o in un animale fantastico. Specchio della natura, esse testimoniano la perdurante meraviglia dell'uomo del XIII secolo nei confronti della Creazione.
DR - Centre des monuments nationaux
Infine, noterete 12 statue, appoggiate ai pilastri che sostengono la volta: sono gli apostoli, i veri pilastri della Chiesa.
Ogni figura regge un disco con la croce: queste croci ricordano la consacrazione della cappella. Alcuni sono scalzi, come Dio o Cristo, segno di divinità nella tradizione iconografica del Duecento, mentre altri hanno i piedi coperti dall'eccessivo panneggio. Sono esempi notevoli dello stile gotico "classico" che fiorì all'epoca di San Luigi.
Gli apostoli sono soprannominati "filosofi" o "malinconici". Pochi di loro sono identificabili, ma si riconoscono San Pietro che porta la chiave e la croce, al suo fianco nell'abside, Paolo che porta una spada e Giovanni, il più giovane e senza barba, con un sorriso pieno di tenerezza.
Pascal Lemaître - Centre des monuments nationaux